Sono 25 anni, un quarto di secolo e quindi Onore e Auguri alla ormai storica Lega Flegrea! A giugno del 1994, Martino Di Matteo e Antonio Nugnes decisero di dare vita a una creatura cresciuta negli anni e progredita fino alla splendida realtà di oggi. 4 amici al bar e altri quattro più o meno stabili, compagni di viaggio che danno vita ogni anno a tornei appassionanti. Tutto nel segno della lealtà, del divertimento e dell'amicizia vera, sentimenti che con il calcio moderno hanno poco a che fare ma che vivono profondamente in comunione con l'altro pilastro fondante della Lega Flegrea, la passione Azzurra.
Noi andiamo avanti e ci siamo ritrovati anche quest'anno per proclamare i vincitori 2018-19 non senza darci appuntamento all'asta settembrina. La lieta novella di questa premiazione è stata la presenza dello sposo. Giovanni, il Presidente di A.C.A.B. conferma in bacheca la Federation Cup e annuncia il grande passo ma siamo certi che dalle spiagge della luna sua di miele penserà anche al mercato. Dunque, candeline sulla torta della Lega e sposo a corredo, una serata perfetta per celebrare la doppietta di Anacapri, che aveva i favori del pronostico dopo l'acquisto di CR7 e ha confermato le aspettative. Campionato al fotofinish con Gigiolone e furiose polemiche per sospetti di combine con i Polverino (messa così sembra un'accusa per associazione mafiosa!), Coppa di Lega ai rigori con gli Alcolisti, elementi che dimostrano che dominio non c'è stato e che senza la fortuna Anacapri non avrebbe messo niente in bacheca nonostante CR7.
Gigiolone attende che la giustizia ordinaria si pronunci ma si complimenta col vincitore, lui in fondo i soldi in cassa li ha messi anche quest'anno, si è pagato il pollo, le patate, la birra e l'iscrizione alla stagione 2019-20, noi altri prendiamo un ciuffo di origano, condiamo i pennuti passati a miglior vita, brindiamo alla nostra debacle e auguriamo a Polverino di sopravvivere all'ennesima allergia e alla compagnia del suo socio invisibile. Si perché Laddomada compare solo quando si mangia e si festeggia ma noi siamo buoni e lo accogliamo come se fosse un affezionato partecipante alle nostrane vicende fantacalcistiche.
Alla premiazione, ultima nota dolente dell'editoriale di quest'anno, ha partecipato anche il traditore, l'ex comandante Maurizio Sarri che ha scelto proprio il giorno della nostra festa per dare l'annuncio ufficiale del suo passaggio al nemico di sempre, quelle merde non colorate che calcisticamente odiamo e combattiamo. Da comandante a traditore, soldatino e servo del padrone. Soldatino di cartone fino al palazzo ci andrai da solo, noi ti lasciamo al tuo destino di piccolo uomo senza tuta e senza onore, che porterà per sempre la macchia più sporca e puzzolente. Hai conosciuto il nostro amore, hai fatto il Masaniello protetto dalla nostra passione, sei diventato eroe grazie alla nostra adorazione e ora passi al nemico più odioso. Ti aggiungi alla lista nera di chi prima di te da grandi campioni sono diventati piccoli uomini. Brucia per sempre nel girone dei traditori, in compagnia di Altafini, Lippi, Ferrara, Higuain e altre lote come te. Quello è il girone peggiore che ti si addice, dove ti condanniamo ad essere gobbo e ladro per l'eternità.
|