STAGIONE 2003-04

IL PUNTO DI TOSATTI

Data: 29/02/2004 - Giornata di FantaCalcio N. 22

Orlando nel segno dei due gioielli comincia bene la Coppa MANCINI-CASSANO IN CAMPO LA PREMIATA DITTA Pari tra Real Cittadella ed Atletico, vincono Realvolta e MDM

Appena sente profumo di coppa Orlando mette in campo i gioielli di famiglia. Torpedo cade in casa e stecca la prima davanti a Cassano, Mancini e Gilardino mentre Real Cittadella e Atletico impattano sul 2-2 l'altro incontro del girone A. Nel girone B Realvolta e MDM Quarto vincono con Spartak e Roma e comandano dopo la prima giornata. Roma gioca ancora senza un attaccante mentre Spartak colleziona un -7 tra gol subiti, espulsioni e rigori sbagliati, regala Caracciolo in tribuna e Realvolta ringrazia con tre punti in saccoccia. La Federation Cup segna già i primi verdetti e mette la matricola Orlando in pole position. Ormai è chiaro appena la Roma di Capello ingrana la marcia, Orlando prende il volo e regala successi ai suoi tifosi. Il ruolino di marcia mostra come la squadra del duo Pia-Davide viaggi a medie altissime quando i romanisti sfoderano grandi prestazioni. Stessa sorte sembra toccare a Real Cittadella, Milan dipendente, stavolta salvato dai rigori dei suoi difensori perugini Ze Maria e Fresi. Continua la sfortuna di Atletico al quale la dipendenza dall'Inter fa molto male, soprattutto quando Toldo becca tre pappine e colleziona prestazioni in linea con la squadra nerazzurra. Decisamente più assortite Torpedo, Spartak, Realvolta e MDM Quarto. Torpedo paga la flessione dei suoi attaccanti, Corradi, Di Natale, Chiesa e Bazzani segnano poco nel periodo, mentre Recoba è in palla ma non gioca. Realvolta ha uno strepitoso Chevanton, che come tocca palla segna, mentre Spartak ha un Inzaghi in meno e un Doni che colleziona più negatività che prestazioni positive. MDM Quarto ha l'attacco più sterile del torneo, mentre Roma è decisamente senza punte. Baggio gioca col contagocce, gli altri segnano e giocano poco. Adesso urge il cambio di Margiotta. Come vedete, ad ognuno la sua croce. Alla prossima